martedì 3 marzo 2009

Non ho mai voluto perderti


Una visione, questa notte parlo di una visione... scoprire di voler bene ad una persona che non ti vede come la vedi tu, scoprire di volerle così bene che sei disposto ad accettare anche cose che non avresti mai pensato di poter condividere.
le persone fanno schifo, su questo sono ancora fermamente convinto, ma a volte sanno stupirti, e forse questa volta è proprio di me stesso che mi stupisco, perchè mi son ritrovato a sentire qualcosa dentro che mi ha detto di non buttare via niente di quello che avevo per una volta per non perdere quella persona, non perdere niente di quella persone nonostante i difetti, le imperfezioni, le cose brutte che tutti noi abbiamo... avete mai associato un colore ad una persona? io a volte lo faccio e mi scopro a ritrovare il colore verde davanti a questa immagine... il colore verde... verde.
Avrei voluto dirti mille cose, avrei voluto darti mille cose, ma forse non le vuoi sentire e non le vuoi ricevere da me, e quindi niente mi tocca accettare, mi tocca per forza di cose fare un passo indietro, guardarti sparire per quello che non sei mai stata, scivolare nel vuoto di un'idea dolce.
mi mancavano troppe cose di te per perderti, mi mancavano troppe troppe cose di noi, di quello che eravamo, e di quello che siamo diventati... e non ce l'ho fatta questa volta a reagire duramente come solitamente m'impongo per scelta, ho dovuto venire a patti, a patti con me stesso, guardarti negli occhi e dirti che non c'erano problemi, per cercare una volta almeno, di non darti il mio peso, di lasciare che tu potessi tornare a sorridere e ad essere "mia" per come lo sei stata prima di quello...
in tutto questo però non riesco comunque a pensare a quello che è capitato come ad un qualcosa di brutto, è successo, io lo volevo, tu lo volevi... ed è accaduto... niente però dev'essere rotto... noi non meritavamo forse di venir rotti da una cosa bella; non è facile accettare per me cose che non ho mai voluto accettare, e se tu lo sapessi probabilmente non saresti nemmeno così dispiaciuta, o così arrabbiata, mi guarderesti e mi diresti almeno per una volta cosa pensi, senza frenarti, senza esitare, senza avere la paura di farmi pensare a qualcosa...
ti voglio bene, di un bene che non so spiegarmi, di un bene che forse nemmeno meriti, ma che non riesco a non provare per te. un giorno le cose avranno un suo posto e tutto sarà fermo, tu sarai altrove, io non so se sarò... sta di fatto che spero e mi auguro che da qualche parte tu possa sempre ricordare che per un certo periodo della tua vita, il più lungo possibile, ci sia stata una persona che per quanto piena di difetti ti ha voluto bene.
non mi elogerei mai, son troppo poco pieno di me per farlo, però so che quello che dico in questo posto nero è pura verità... il mio bene per te mi ha portato a fare una scelta, e ho scelto per una volta, la prima dopo tanto tempo, quella di non perderti, di non lasciare che tutto finisse nel vuoto... per una volta forse ho evitato di dipingere di nero il gioco più bello.
lascio che sia il pensiero bello questa sera a portarmi la dove di solito muoio per dimenticare la giornata.

(disco per la buonanotte : Malvena - "Per tratti inseparabili" 2007)

Nessun commento:

Posta un commento